segnaliamo una iniziativa che si svolgerà mercoledì prossimo alle 10 presso il Dipartimento alle Politiche Scolastiche in via Capitan Bavastro; vista la nostra esperienza, le riflessioni che abbiamo condiviso e i mutamenti che si prospettano, crediamo possa interessare..
da giorgio de acutis, CDS-Focus
Nubi nere all’orizzonte dei servizi sociali a Roma.
Cari tutti… e tutte,
non so se tutti siete al corrente delle dichiarazioni del sindaco alemanno di lunedì scorso alla presentazione del Forum per il Piano Regolatore Sociale.
Tra le altre cose ha anche annunciato, per la prima volta pubblicamente, che dal prossimo anno non esisterà più la scolarizzazione rom ma verrano dati soldi direttamente alle famiglie purchè accompagnino i loro figli a scuola.
Quindi niente più sostegno didattico, niente più laboratori di teatro, mediazione con le famiglie, lavoro di rete nei quartieri, progetti di autonomia, corsi di fotografia, equipe di lavoro miste, niente più feste al campo ma -sopratutto- nessuno deve più entrare nei campi rom, i vigilantes muniti di pistola e manette stazionano all’esterno.
Si decide di dare un’elemosina alle famiglie che vivono nei campi (700 euro l’anno) e vorranno compiere il proprio dovere civico, come fanno tutte le famiglie che vivono fuori senza aver mai preso una lira, anzi spesso pagando per avere lo scuolabus.
Si vogliono costituire delle enclave etniche sigillate, balcanizzare le periferie romane, aumentare l’ostilità verso i Rom. La progettualità dovrebbe essere rimodulata, non seppellita.
Il patrimonio di competenze e di “cultura della mediazione” costruito negli ultimi 15 anni dalla società civile che ha interagito con le persone che abitano nei campi e con i terrritori che li ospitano viene mandato al macero.
Come operatori della scolarizzazione vogliamo impegnarci in una battaglia per impedire questo scempio e per difendere il nostro lavoro ed il nostro ruolo nella ministerialmente decretata “emergenza rom”.
E’ stata indetta una assemblea sindacale degli operatori mercoledì 3 novembre alle 10 in via Capitan Bavastro al Dipartimento XI del Comune di Roma (vicino Ostiense o metro Garbatella.), si chiederà un primo incontro con l’assessore marsilio. Chiediamo a tutti di essere presenti per sostenere la vertenza.
Naturalmente sarà necessario opporsi aspramente ai progetti della giunta alemanno in merito ai servizi sociali, perchè ricalcano il modello lombardo e sono lontani dalla cultura di questa città, perchè sono figli di una ideologia “stile Formigoni” e faranno macelleria dei diritti dei più deboli.
L’iniziativa di mercoledì si svolge sotto la “tutela” della CGIL Funzione Pubblica che provvederà a fare le necessarie comunicazioni affinchè le associazioni possano richiedere la sospensione del servizio di trasporto. Questo documento rappresenta unicamente una mia posizione personale.